ciao non sono una mamma, ma sono una zia e anche io vorrei raccontare la mia storia o meglio quella di mia nipote
Alessia è venuta al mondo l'undici maggio duemiladieci. è nata prematura con un mese in anticipo: aveva bucato la sacca con un calcio. i dottori in seguito ci dissero che se non l'avesse fatto, sarebbe nata morta.
Alessia è venuta al mondo l'undici maggio duemiladieci. è nata prematura con un mese in anticipo: aveva bucato la sacca con un calcio. i dottori in seguito ci dissero che se non l'avesse fatto, sarebbe nata morta.
io
ero li con mia sorella, in fondo le ero stata vicina da quando avevamo
sentito per la prima volta il cuoricino. sin da subito ho capito che
qualcosa non andava, la bambina era viola, ma chiedendo hai medici mi
risposero che aveva freddo, cosi sono andata a casa tranquilla. il giorno
dopo però abbiamo scoperto che i medici le avevano fatto un
elettrocardiogramma senza avvertire nessuno, che tutta via risultava
negativo. il giorno dopo ebbe un crollo improvviso e fu trasferita al
reparto pediatico di pescara dove fu operata d'urgenza.
da li
ebbe inizio il nostro calvario: in quel ospedale ci restò una quindicina
di giorni e poi capirono che si trattava di una malattia rara e fu
trasportata al bambin gesu. noi facevamo avanti e indietro pur di starle
accanto e la vedevamo attraverso un vetro; poi dopo un mese finalmente
la misero nella culletta e noi potevamo abbracciarla baciarla, anche se
aveva tanti fili attaccati e un sondino per alimentarsi. Le fu
dignosticata una malattia chiamata iperinisulismo cronico, ma i dottori
dicevano che era curabile e che poteva guarire. alessia comincia a stare
meglio e 2 mesi dopo viene dimessa. eravamo cosi felici! è stata per 15
giorni a casa con noi ed era una bambina felicissima sorrideva a tutti
era bellissima aveva 2 occhi blu; poi arrivò il momento di riportarla al
controllo e tutto andò bene restò in ospedale per una settimana e fu
dimessa con una leggera febbre; pensavamo che fosse semplice mal
d'orecchie invece non era cosi. la portammo immediatamente al pronto
soccorso dove la ricoveranono fino al giorno 30 agosto, il giorno piu
brutto della mia vita. andammo a trovarla in ospedale erano circa le 5
del pomeriggio e ci aspettavamo di trovare una bambina sana invece usci
mio cognato dicendo che stava morendo: mi crollò il mondo addosso! poi la
vidi per l'ultima volta: era coperta di lividi dato che non erano riusciti a
metterle la flebo e aveva tutto il pigiamino sporco di sangue. io mi
chinai sulla barella e lei mi sorrise poi chiuse gli occhi per sempre.
in
tutto il tempo che e stata con noi non l'ho mai sentita piangere, voleva
vivere ma purtroppo quella notte del 30 agosto alle 3 del mattino si e
arresa