mercoledì 25 marzo 2009

Jacopo e il suo papà....il papà di un angelo


Ciao, sono un padre che come te ha visto portarsi via il suo cucciolo. Si chiamava Jacopo, aveva 6 mesi, ed era un bimbo bellissimo come il tuo Nathan. Mi chiamava gia' papa', quando tornavo a casa impazziva dalla gioia, ci ha regalato 6 mesi di gioia immensa. Sono passati 10 mesi da quando non e' piu' con noi, ma il suo ricordo e' sempre vivo in me, in sua madre e nel suo fratellino piu' grande. Solo chi ha vissuto la stessa esperienza puo' capire come ci si sente, molte volte le persone vogliono darti dei consigli ma non fanno altro che peggiorare la situazione. Addirittura al suo funerale mi hanno consigliato di fare subito un altro figlio, che stupidata! Jacopo e' unico, e' un angelo, niente e nessuno potra' sostituirlo come per te sara' per Nathan. Una cosa mi fa un po' male, si parla sempre del dolore che prova una madre, come se un padre non prova poi tutta quella sofferenza. Credimi, io soffro tantissimo, non c'e' minuto in cui non pensi a lui, e penso sempre ogni giorno a come poteva essere adesso. Un abbraccio affettuoso, Clemente



11/11/2007 ore 12:15 E' nato Jacopo. un bimbo bellissimo, come del resto lo sono tutti. Ho una strana sensazione, questo bimbo cosi' bello e' come non lo sentissi mio. Penso sia una reazione dovuta allo stress, al fatto di dover affrontare un nuovo cammino con un altro figlio, cercare di non fare differenze con il primo piu' grande... Dopo un po' mi passa ed eccomi li' ad abbracciarlo, a spupazzarlo. E' subito feeling fra lui ed il fratellino piu' grande che e' molto tenero con lui ed anche Jacopo lo guarda con occhi pieni di amore, e' un'immagine bellissima. Inizia a crescere diventa piu' grande, il pediatra lo visita e ci dice che' e' il classico esempio di bimbo perfetto. Ha un'intelligenza fuori dal normale, a 5 mesi gia' mi chiama papa' e capisce tutto, gioca, mi prende in giro, per strada lo guardano tutti, tutti si avvicinano e si complimentano con noi. Lo battezziamo, facciamo una cosa intima solo fra parenti piu' stretti e tutto procede per il meglio. Il 17 maggio ha qualche decimo di febbre, sara' la dentizione, una tachipirina e il giorno dopo tutto passa. All'indomani di nuovo la febbre, lo portiamo dal pediatra, tonsille ingrossate, ha la stessa predisposizione del fratellino, un po' di VECLAM per qualche giorno e passera' tutto. Il giorno dopo, mentre sono al lavoro mia moglie mi chiama,"vieni subito, Jacopo non sta bene, dobbiamo portarlo in Ospedale". Il tempo di tornare a casa e andare in Ospedale e Jacopo era in arresto respiratorio, dopo 3 ore gli fanno una TAC, non riescono a capire cosa sia successo. Broncopolmonite dicono, il mio pediatra viene subito e dice che e' impossibile, lo ha visitato meno di 24 ore prima. Grave shock mentale, aggiungono. Lo trasferiamo a Battipaglia dove c'e' la rianimazione neonatale, la diagnosi e' Meningite Pneumococcica, iniziano il trattamento. Passa la notte, il giorno dopo ci dicono di dovere effettuare una trasfusione, al pomeriggio la condanna, Vostro figlio e' immunodepresso, non risponde alle terapie. Continuiamo a pregare ma non c'e' niente da fare..... dopo 16 ore il cuore di Jacopo cessa di battere.


Clemente, il dolore per la perdita di un figlio è un taglio lancinante nel cuore di entrambi i genitori, un vuoto di tale grandezza che niente e nessuno riucirà mai a colmare, solo che alcune di noi riescono a volte ad esternarlo, mentre voi papi non sempre ci riuscite allo stesso modo...ti sono vicina..

La mamma di Nathan

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao piccolo Angelo...

Fabio e Silvia ha detto...

Un abbraccio ai genitori di questo piccolo angelo.